Sono una serie di condizioni, conoscenze e abilità sulle quali si fondano i futuri apprendimenti di un bambino che, all’ingresso della scuola primaria, deve avere:
- Competenze metafonologiche: cioè saper percepire e riconoscere i suoni che compongono le parole, riuscendo a manipolarli e trasformarli. Quindi saper riflettere sulle parole indipendentemente dal loro significato: deve sapere dividere in sillabe una parola e, al contrario, riconoscerla a partire dalle sillabe già divise; saper riconoscere le rime, sapere identificare la sillaba iniziale e finale della parola; saper unire e dividere i singoli suoni che compongono ogni parola e saperli sostituire o togliere in modo da formare parole diverse;
- Abilità logico-matematiche: saper contare fino a 20; saper associare il numero o il nome del numero alla quantità corrispondente; avere la corrispondenza biunivoca tra la filastrocca dei numeri e la sequenza di oggetti da contare, senza saltarne uno o più elementi e senza contare più volte lo stesso; comprendere che l’ultimo numero pronunciato durante il conteggio corrisponde alla quantità di quell’insieme; saper ordinare una sequenza di elementi in ordine crescente o decrescente o in base a delle caratteristiche di forma, colore, ecc.; saper confrontare insiemi con numerosità diverse;
- Abilità narrative: saper raccontare brevi storie o eventi personali, procedure quotidiane (come la sequenza di azioni necessarie per lavarsi le mani, o la routine che precede il momento di andare a letto), fatti vissuti o visti accadere;
- Discriminazione uditiva e visiva: saper riconoscere le caratteristiche fonetiche di una parola o una sequenza verbale; saper cogliere le caratteristiche principali di un’immagine e saper confrontare immagini simili;
- Abilità grafo-motorie: assumere una corretta impugnatura della matita/penna; compiere atti fine-motori in modo fluido e funzionale; avere un’adeguata coordinazione oculo-manuale.
Ci sono numerosi giochi ed esercizi ludici che possono stimolare tali abilità linguistiche e motorie, allenando il bambino già all’ultimo anno della scuola dell’infanzia, in vista dell’ingresso alla scola primaria. È importante non trascurare questi aspetti per evitare che eventuali carenze possano ripercuotersi poi sugli apprendimenti scolastici.
All’ultimo anno della scuola dell’infanzia, i bambini dovrebbero aver sviluppato diverse abilità che gli saranno indispensabili nella scuola primaria per l’apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo. Sono i cosiddetti prerequisiti agli apprendimenti, un insieme di competenze che coinvolgono specifiche funzioni cognitive legate ad aspetti attentivi, motori e motivazionali, necessari affinché avvenga la successiva strutturazione delle conoscenze e degli apprendimenti. Alcuni di questi sono trasversali a diversi tipi di apprendimento, altri sono specifici per l’avviamento a determinate abilità. Un bambino che stia per affacciarsi al mondo degli apprendimenti scolastici deve possedere gli uni e gli altri in misura adeguata.
Essi sono:
- Abilità linguistiche e metafonologiche: comprensione e produzione linguistica, analisi e sintesi della sillaba e della frase, riflessione sui suoni linguistici;
- Abilità cognitive: memoria verbale e visiva a breve e a lungo termine, discriminazione e attenzione uditiva e visiva, integrazione visuo-uditiva e visuo-motoria, capacità di individuare, memorizzare e riprodurre le forme grafiche della scrittura e stabilire rapporti tra le forme del linguaggio orale e quelle del linguaggio scritto;
- Abilità percettive: capacità di riconoscere visivamente simboli grafici in mezzo ad altri e di analizzare simboli grafici in sequenza, cogliendo la successione dei segni nello spazio e la loro seriazione in un ordine e in una direzione dati;
- Abilità grafo-motorie: capacità di riprodurre degli elementi grafici in sequenza e scrivere il proprio nome;
- Competenze relative alla Matematica della protoquantità: comprensione e utilizzo adeguato di tutti i termini matematici (di più, di meno, grande, piccolo, aggiungere, togliere, uguale, diverso, …)
- Competenze relative alla matematica della quantità: comprendono la matematica della protoquantità e i principi del contare (saper riordinare gli oggetti dal più grande al più piccolo e viceversa, saper contare fino a 10, riuscire a mantenere l’ultimo numero detto, senza essere costretti a contare di nuovo…).
Fondamentali e imprescindibili sono anche il patrimonio esperienziale del bambino, la sua motivazione ad imparare, uno sviluppo emotivo e sociale adeguato.
Questi prerequisiti mettono il bambino nelle condizioni di apprendere con successo la strumentalità di base nel momento iniziale della scolarizzazione e di sviluppare un atteggiamento positivo e costruttivo nei confronti della scuola.
Purtroppo capita che alcuni bambini affrontino l’ingresso alla scuola primaria senza aver raggiunto un livello di sviluppo adeguato di questi prerequisiti. La conseguenza immediata è la difficoltà ad adattarsi alle nuove richieste scolastiche e, in un secondo momento, emergono frustrazione e demotivazione che compromettono gli apprendimenti successivi e l’autostima del bambino, il quale vede aumentare sempre di più il divario tra le sue prestazioni e quelle dei compagni, nonostante tutti gli sforzi e l’impegno profusi.
Alla luce di quanto detto, è evidente la necessità di fare screening durante l’ultimo anno di scuola dell’infanzia, per identificare precocemente i bambini a rischio e dare loro l’opportunità di un intervento mirato che eviti conseguenze negative sull’imminente percorso scolastico. Un valido contributo a questo scopo viene dato dagli insegnanti, che devono essere sensibilizzati e preparati a riconoscere e segnalare i bisogni dei bambini in difficoltà, partecipando attivamente al superamento degli ostacoli agendo attraverso la didattica.
Identificare tempestivamente i bambini a rischio di insuccesso scolastico non evita che alcuni di essi sviluppino in seguito un Disturbo Specifico dell’Apprendimento, ma sicuramente una gran parte di loro può essere accompagnata verso un’evoluzione positiva delle proprie abilità.